Termini di confine: territorio di Cecina

Termine (di confinazione)-manufatto- è il limite di un territorio, di una proprietà, è un confine.

Può essere di pietra o altro materiale che indica il confine di una proprietà. Nel secolo XV in alcuni comuni esistevano i Terminatori

che dovevano decidere le questioni di confine tra le proprietà terriere, delimitare le piazze, segnare i confini delle case e portare i confini sulle strade private.

"Termine" è anche una antica divinità romana protettrice dei confini (confini dello stato o limiti della proprietà agraria) segnati da apposite alte pietre (termini).Le origini di questa divinità vengono fatte risalire ai Sabini e,secondo una tradizione antica ricordata da Ovidio, quando sul Campidoglio venne costruito il santuario di Giove, fra tutte le divinità precedentemente venerate sul colle solo Termine non venne rimosso. In tal modo venne a costituirsi un particolare vincolo tra le due divinità, per cui il culto del dio Termine fu associato a quello di Giove, detto perciò anche Iuppiter Terminus. La tradizione attribuiva l'istituzione del culto di Termine a Tito Tazio (745 a.c.) e a Numa, e la festa del dio (Terminalia) veniva celebrata il 23 febbraio al sesto miglio della via Laurentina, antico confine del territorio romano.

 

 

FABIO BARONI

I CONFINI GIURISDIZIONALI

IN LUNIGIANA

 

Appendice 1

 

(I Termini di confinazione in territorio di Cecina)

 

.....che partiti di quivi ( Colla et Maglietola) si andò alla volta di Cecina, et per essere l'hora tarda si dormì a Cecina, et il dì 11 dello suddetto mese di luglio 1627 predetto in compagnia di Domenico di Battista dal Bardine di Cecina consolo di detto luogo et Pietro Antonio consigliere, et sciente de' termini di detto Comune andammo verso levante lontano da Cecina un mezzo miglio, et arrivati in l.d. (località detta) in Cima Ripa vi è un termine di pietra picchiata alto più di un braccio, nel quale dalla banda verso Cecina è l'arme di S.A.S et dall'altra la Malaspina, che divide il Marchesato di Viano da Cecina, et lontano da quelli due tiri di sasso, caminando a piano vi è un termine di piastriccio senz'arme alto da terra un cubito in l.d. In Giova, et attraversando un canale caminando verso tramontana un buon tiro di archibuso in l.d. Alla Burleria vi è un termine di pietra picchiata alto da terra un braccio in circa che ha nella facciata verso Cecina l'arme del Gran Duca et verso Viano la Malaspina, et di quivi sendendo verso Novelleto lontano come sopra si trova sulla strada maestra per andare a Viano un'altro simil termine et di quivi andando a piano una archibusata si arriva in l.d. Alla Casalina et quivi si trova un altro termine simile, et da quello scendendo due tratti di sasso, sitrova un termine di piastra alto fino al ginocchio dove si dice In Forianna (Foraiana o Foraniana), et scendendo verso ponente due tratti di sasso vi è un termine di sasso macingho alto un palmo in l.d. Nel campo delli heredi di Filippo di Tognino da Cecina, dal quale scendendo due tiri di sasso si trova un collettino bischiccio(?) l.d. Alla Rosolina vi è un altro termine di pietra picchiata con l'armi simili, et da quello lontano un'archibusata in l.d. All'Acqua del Bardine verso Posterla dove comincia la Jurisdizione di Fosdinovo in l.d. Al Tufo si trova un termine di pietra picchiata alto fino al ginocchio senz'arme, et da quello si monta in sbieco tre tiri di sasso in circa in l.d. Alli Oppi dove è un termine di pietra picchiata alto al ginocchio, et senz'arme, et da esso lontano come sopra caminando a piano in l.d. All'Ara di Mannara o vero Alli Oppi, dove è un termine di pietra picchiata alto un gomito, et di quivi si va in l.d. Al Giuncano ad un tufo dove era un termine che adesso non vi è, dal quale caminando al pari, et lontano due balestrate in l.d. All'Aretta vecchia dove già era un termine che da molti anni in qua non s'è visto, et di quivi scendendo in un rivetto detto il Canale del Collosino al fiume Bardine, et voltando verso ponente, si camina per la riva del detto fiume sino al Ponte Vecchio quale resta a man manca et seguitando nella ghiaia della costa sino alla Fontana della Costa , et lontano dall' Aretta un mezzo miglio in circa in l.d. Alla Bertola, vi è un termine di pietra picchiata nel quale verso Cecina vi è le palle, et verso mezzogiorno la Malaspina, et di lì verso levante et montando, et lontano dalla torba un' archibusata s' arriva in l.d. La Piana del Serpentara dove è un termine di pietra picchiata con l'istessa arme dal quale partendosi si monta un tiro di sasso l.d. A Sommo la detta Piana vi è un altro termine simile lontano dal quale un' archibusata in l.d. In Cima Gavazziola (?)si trova un altro termine simile alli altri, et da essi a dirittura, et lontano un tiro di sasso in una grotta vi è una croce grande un (...), et di quivi si monta lontano una balestrata in un'altra grotta lontano un tiro di sasso si trova un altro termine con croce et da quello pur montando un tiro di balestra All'Aiola vi è un termine di pietra picchiata, che verso Cecina ha l'arme di S.A.S. Et la Malaspina verso Marciaso, et montando a dirittura con tiro di sasso, si trova un altro termine in l.d. All'entrar delli Prata, venendo dal bosco, et lontano un tiro di sasso si trova due termini congiunti insieme di pietra picchiata che fanno un 7 che uno tira all'ingiù et l'altro guarda il detto di sopra et da detto termine si va all'insù a retta linea, et lontano un tiro di sasso in l.d. In cima a Pruno vi è un altro termine di pietra picchiata alto un ginocchio con l'arme dette di sopra, et seguendo sino in cima tra prati e bosco in l.d. In cima a Pruno, vi è un altro simile, quali tutti termini dividono la giurisdizione di Cecina con Marciaso, et quivi finisce, et furno licentiati li detti consoli et huomini...