Cartoline d' epoca della Lunigiana

 

 

 

Breve " Storia della Cartolina illustrata " 

 

La cartolina illustrata, discreta e diretta, ci accompagna da più di un secolo. Permette  

di avvicinarci , idealmente e sentimentalmente, con persone e luoghi momentaneamente lontani.

L'origine, intorno al 1870. Si pensa sia degno di nota il ruolo del dott. Emanuel Herman viennese, che studiando l'efficienza del servizio postale austriaco ed i profitti, suggerì di inviare messaggi più brevi e rapidi da incrementare il traffico ed il guadagno. L'idea fu accolta e il 1 ottobre 1869 fu emessa la prima cartolina ancora bianca in entrambi i lati.

L'opinione più accreditata sembra invece che sia la Francia la patria d'origine della cartolina illustrata. Il suo ideatore, cartolaio e libraio, Leon Bernardeau, che nel 1870, in occasione della guerra franco prussiana, non avendo più carta da lettere, per i molti soldati presenti in quella località e bisognosi di scrivere a casa, l'ingegnoso cartolaio tagliò in rettangoli di 6,6 cm per 9,9 cm le copertine avanzate dei quaderni e fece stampare sulla facciata destinata all'indirizzo immagini militari ( fucili, tamburi, cannoni). Il successo fruttò all'inventore un'emissione nel 1910 di una cartolina in suo onore.

In Italia la cartolina comparve solo il 1 gennaio 1874 e la prima cartolina illustrata fu creata nel 1896 in occasione delle nozze del principe Savoia di Napoli (poi re Vittorio Emanuele III ), con la principessa Elena di Montenegro e riportava sul fronte gli stemmi italo-montenegrini.

A partire dai primi anni del 1900 la cartolina illustrata divenne quindi, anche grazie alla nascita ed al rapido affinamento delle tecniche fotografiche, uno dei principali veicoli d’informazione ed una delle più capillari testimonianze della trasformazione del paesaggio.

Essa infatti è documento, in quanto riproduzione oggettiva e concreta del paesaggio stesso, ma è anche monumento perché, avendo a che fare con il ricordo e la memoria, possiede la capacità evocativa di richiamare alla mente luoghi ed episodi ad esso legati.
La cartolina dunque non rappresenta soltanto il resoconto di un viaggio, ma costituisce, al tempo stesso, una testimonianza storica: all'inizio del secolo infatti essa non serviva semplicemente per inviare i saluti da un luogo di villeggiatura durante una vacanza o una gita, come accade oggi, ma mirava spesso ad immortalare tanto la vita di tutti i giorni, dalle persone ai mezzi di trasporto, quanto la progressiva evoluzione di un paese o di una città in continuo cambiamento.
Nonostante questo suo particolare valore intrinseco, però, solo recentemente la cartolina ha cominciato ad essere valorizzata quale indizio del mutamento paesaggistico, artistico e culturale; ( oggi la cartolina ha sempre meno valore di comunicazione, specialmente con l'entrata in campo del sistema informatico).

 

CARTOLINA:   cartoncino di forma rettangolare usato per la corrispondenza,

                        misure da 6,6 x 9,9 cm,  9 x 14 cm, a 10 x 15 cm ed altre;   

 

                                  tipi di cartolina : C.

 

C. Illustrata           : riproduce vedute, paesaggi, opere d'arte, disegni umoristici;

C. postale             : con già stampato il francobollo;

C. in franchigia    : distribuita gratuitamente ai combattenti per la loro corrispondenza: l'uso                                     durò fino all'ottobre 1922 per la prima guerra mondiale e fu ripreso anche                                   per la seconda;

C. precetto           : documento che veniva  inviato ai militari in congedo che si volevano                                           mobilitare individualmente;

C. rossa                : cartolina che ai tempi del fascismo serviva a precettare il pubblico alle                                            manifestazioni pubbliche. (obbligando i cittadini alle manifestazioni)

 

 

 

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