CARTIGLIO MARMOREO A CECINA

posto sopra il portone della canonica

 

Traduzione di Giorgini Massimo

 

 

IL BENEMERITO ANDREA FIGLIO DI OTTIMI GENITORI

UNÌ E AMPLIÒ LA CASA LASCIATA

DA INNOCENZO DURANTI E ELISABETTA MALATESTA

NELL'ANNO DEL GIUBILEO DEL SIGNORE 1650

AFFINCHÈ RIPOSI (NO IN PACE).

 

Di Giorgini Massimo:

( che ringraziamo)

 

Alla traduzione, allego due estratti genealogici, tratti dal sito "valeriopinelli.geneanet.org", che  probabilmente riguardano i discendenti delle persone indicate nel cartiglio, ossia l'Innocenzo nato nel 1642 (a Fivizzano, dove i Duranti erano una delle famiglie maggiorenti, con possedimenti sparsi un pò ovunque) è figlio di Andrea, che potrebbe e ssere quello che ha commissionato l'epigrafe (visto l'invalsa consuetudine di nomare

i figli con il nome proprio dei genitori, e che "Innocenzo" è un nome molto raro in queste contrade,

e l'epoca di esistenza in vita dello stesso è compatibile con l'apposizione della targa); il Nicola,

nato nel 1690 (marito di Elisabetta Filattiera che non c'entra niente con la Elisabetta Malatesta) è
probabilmente il nipote dell'Andrea in epigrafe; il prosieguo della prosapia non si ritrova in rete,

ma forse qualcosa (a meno di estinzione) si potrebbe trovare negli stati d'anime del 1849/52 e nella

prima anagrafe unitaria post 1875 inerenti Fivizzano centro e/o Cecina. Per notizie riguardanti
l'Innocenzo e la Elisabetta ricordati nell'epigrafe, come già detto, occorre cercare nei registri parrocchiali

della prepositura dei S.i  Iacopo e Antonio abate di Fivizzano, e/o in quelli della chiesa di San Giovanni
evangelista di Cecina, ovunque essi siano depositati. Nel 1650 c'è stato effettivamente un Giubileo, ed il cartiglio marmoreo (almeno fino alla data) è scritto in ottima fattura, da mestieranti esperti di un buon laboratorio "straniero" (dicasi di Carrara, all'epoca monopolista in fatto di marmo) , e sarà costato non

poco al committente stante anche le difficoltà logistiche degli allora trasporti viari.

Riguardo a Elisbeth de Malatestis del 1650 non ho trovato riscontri (di cognomiali Malatesta) nei Libri

d’anime di Cecina dei primi decenni del 1800, mentre qualcosa riguardo a Innocenzo Duranti si trova

sui siti di geneanet.org (ammesso che sia lui) anche perché non risulta coniugato con una Malatesta,

bensì con una Elisabetta Filattiera, e non vi è traccia di discendenza oltre una generazione; comunque

vedrò di tradurre/intepretare il cartiglio e poi fare ulteriori ricerche (magari puoi trovare qualcosa nei registri parrocchiali ante ottocento versati a San Caprasio di Aulla).