Vecchio fabbricato di Pontevecchio
Vecchio fabbricato di Pontevecchio

 

STATUE STELE IN LUNIGIANA

 

Nella valle del Fiume Magra si è sviluppato un fenomeno artistico singolare che ha interessato la tarda preistoria e la protostoria: le Statue Stele (lastre di pietra o di marmo portante decorazioni, bassorilievi,iscrizioni). Si tratta di stele antropomorfe (a forma d'uomo), scolpite nella pietra arenaria ed innalzata, a partire dal  III° millennio a.C., età del bronzo(III-II Mil. a.C.), dalle popolazioni che abitavano anticamente la Lunigiana.

Le raffigurazioni del corpo umano si distinguono in rappresentazioni femminili (caratterizzate dalla presenza del seno) e maschili( caratterizzate dalla presenza di armi). Alcune stele non presentano invece segni distintivi di identità sessuale.

Non è stato ancora possibile stabilire se esse rappresentino divinità vere e proprie – in questo senso le raffigurazioni femminili sembrerebbero ricondurre al culto della Dea Mater, simbolo di fertilità e vita – o se si tratti invece di guerrieri, che si volevano commemorare o a cui era affidata la protezione del territorio o dei luoghi di sepoltura.

La prima Statua Stele fu rinvenuta in Val di Vara nel 1827 e da allora i ritrovamenti si sono succeduti fino ai giorni nostri, portando il numero complessivo fino ad una settantina.

Molte stele sono state ritrovate durante lavori agricoli e operazioni di scavo o riconosciute perchè parzialmente emergenti dal terreno. Altre erano invece all'interno di edifici civili e religiosi, utilizzate come materiale di reimpiego.

  

  

 

Romolo Formentini

Lunigiana di Pietra

 

 

Nove sono le stele di Pontevecchio, il piccolo centro , oggi totalmente disabitato, fra Tenerano, Cecina e Marciaso nell'alta valle del torrente Bardine.

Le stele furono rinvenute tutte allineate nella località i "Bocciari", sul più basso di alcuni "pianelli",i caratteristici brevi terrazzamenti della campagna di Lunigiana.

Le tracce di una rudimentale gora ( piccolo invaso d'acqua) che sembra aver condotto, fino ad un passato abbastanza recente, acqua di irrigazione a questi campicelli, ed il rapporto fra l'andamento della gora e del terrazzamento e l'allineamento delle stele fanno proporre l'ipotesi del più antico esempio di sistema di irrigazione agricola.

 

   Augusto C. Ambrosi  

STATUE  STELE  LUNIGIANESI

 

Satatue-stele o menhir (men- pietra , hir- lunga).

 

La raccolta ( per il museo del Piagnaro di Pontremoli ) inizia con le nove statue-stele di Pontevecchio, di Cecina, gruppo omogeneo e arcaico che, per i suoi caratteri, è stato indicato come il prototipo ed archetipo della serie. Sono state trovate nel 1905 nella località Bocciari di Pontevecchio di Cecina nel comune di Fivizzano. La scoperta è avvenuta nel dissodare un castagneto per ridurlo a coltura.

Pur differenziandosi una dall'altra, e talvolta anche in maniera notevole, sono tutte improntate ad una medesima grammatica espressiva. Hanno tutte la testa incorporata nel tronco dal quale si distacca soltanto per la linea clavicolare. Il volto è rappresentato ad U e può essere a contorno circolare, quadrangolare o anche subtriangolare; spesso a fianco del volto sono incise due coppelle che, probabilmente, vogliono rappersentare gli orecchi. Dalle estremità della linea clavicolare scendono le braccia, leggermente piegate ai gomiti, e terminano nelle mani; queste non sempre sono distinguibili. Le maschili hanno il pugnale triangolare con manico terminante col pomo a semidisco pieno. Le femminili hanno due dischetti distanziati che simboleggiano i seni.

Sono caratterizzate da una estrema rozzezza che è anche espressione di una grande stilizzazione, di una sintesi poderosa ed efficace. Spesso la pietra sulla quale sono state incise sembra tratta dal greto del torrente (Bardine) : forse è stata scelta perchè più vicina alla linea necessaria alla stele, senza bisogno di grande lavoro per adattarla.

Gli originali di questo splendido gruppo si trovano nel Civico Museo della Spezia e sono proprietà del comune.

 

PRESENTAZIONE

Pontevecchio " Statue Stele "

Pontevecchio  I
Pontevecchio I

 

 - Pontevecchio I – Cecina-Fivizzano-(MS) cm. 41,5 x 21 x 4

 

E' la più piccola della serie e non ha caratteri nè maschili nè femminili. Come le altre di Pontevecchio è frutto di una esecuzione piuttosto rozza e primitiva, è irregolare e asimmetrica.

E' una pietra utilizzata nella parte superiore per gli elementi antropomorfi, rimanendo allo stato naturale nella parte inferiore.

Pontevecchio  II
Pontevecchio II

 

- Pontevecchio II – Cecina-Fivizzano-(MS) cm. 62 x 29 x 8

 

Anche questa non ha elementi di differenziazione sessuale. E' mutila di parte della testa.

Della serie di Pontevecchio è stata la prima ad emergere dal terreno.

 

Pontevecchio  III
Pontevecchio III

 

 - Pontevecchio III – Cecina-Fivizzano-(MS) cm. 62 x 29 x 8

 

Statua -stele femminile integra, a forma longilinea ed asimmetrica nella parte inferiore. I seni sono stilizzati e ridotti a due dischetti distanziati tra di loro.

Anche questa, nella asimmetria della parte inferiore, mostra di essere una pietra lavorata soltanto in parte, uno dei tanti massi erratici delle terrazze quaternarie, lasciato così come era nella parte che non interessava: forse una nuova prova della difficoltà che la lavorazione di queste pietre rappresentava in relazione ai mezzi tecnici a disposizione ddei lapicidi.

 

Pontevecchio IV
Pontevecchio IV

 

- Pontevecchio IV – Cecina-Fivizzano-(MS) cm. 96 x 65 x 9

 

Anche questa stele non ha particolari attributi, è più regolare delle altre pur mantenedo una certa asimmetria nell'arco della testa e nella parte inferiore.

Pontevecchio  V
Pontevecchio V

 

- Pontevecchio V– Cecina-Fivizzano-(MS) cm. 73,5 x 30 x 11

 

Stele di piccole dimensioni, forma inconsueta essendo subtriangolare col vertice in basso;

non ha nessun attributo. La linea clavicolare è staccata dalle braccia.

 

Pontevecchio VI
Pontevecchio VI

 

- Pontevecchio VI – Cecina-Fivizzano-(MS) cm. 110 x 36'5 x 15

 

Statua-stele maschile, integra. Come le altre ha il volto ad U e due piccoli fori alla parte superiore del naso indicano gli occhi. Il pugnale è molto longilineo; la lama triangolare è a spigoli vivi; il manico, piuttosto lungo, termina col pomo a semidisco pieno. Le braccia sono piuttosto irregolari e l'esecuzione è rozza come quella delle altre.

Pontevecchio  VII
Pontevecchio VII

 

- PontevecchioVII – Cecina-Fivizzano-(MS) cm. 100 x 42 x 14

 

E' una delle più rappersentative del gruppo; femminile, fortemente srilizzata nella rappresentazione dei seni, delle braccia, del volto subrettangolare. A differenza delle altre porta sotto il volto la chiara indicazione di un monile a pentagramma.

 

Pontevecchio  VIII
Pontevecchio VIII

 

- Pontevecchio VIII – Cecina-Fivizzano-(MS) cm. 117x 39 x 16

 

Nel gruppo di Pontevecchio, è la più completa e rappresentativa tra le maschili e, come tale, è una delle più riprodotte e più conosciute. E' ricavata in un cippo che ha uno spessore non molto inferiore alla larghezza. Si direbbe quasi un masso inciso, poco sbozzato dalla sua forma originaria. Anche questa ha un pugnale triangolare a spigoli vivi, col grande manico dal pomo a grosso semidisco.

 

Pontevecchio  IX
Pontevecchio IX

 

- Pontevecchio IX– Cecina-Fivizzano-(MS) cm. 53x 39 x 3'6

 

Stele femminile, molto sciupata, mutila della parte sinistra del capo e della partet inferiore. E' la meno significativa del gruppo. Eseguita quasi su un lastrone di pietra, in parte sfaldato, è molto lontana dai prototipi che abbiamo esaminato. I seni rappresentati con la solita stilizzazione sono posti quasi a contatto con le braccia. Possono esistere dubbi sulla sua autenticità.