Campus a Cecina Luglio 2011

 

 

CAMPUS ESTIVO A CECINA LUGLIO 2011

 

DA   " LA NAZIONE "

 

Giochi e voci dei bambini ridanno vita a Cecina

 

FIVIZZANO 18 ragazzi dai 7 ai 14 anni hanno partecipato al CAMPUS estivo organizzato

nel Circolo A I C S di CECINA

 

CECINA   ' RIVIVE' grazie ai più piccoli. Nella prima metà di luglio si è svolto nell'ex edificio scolastico del paesino nel comune di Fivizzano – recentemente ristrutturato e trasformato in un circolo Aics – il primo campus estivo dedicato ai bambini e ai ragazzi dai sette ai quattordici anni.

Si tratta di una importante novità che ricolloca in una posizione centrale, per la vita del paese, l'antica sede scolastica che aveva rischiato la vendita, da parte del Comune, per pagare una parte del ' monte-debiti '.

Il successo dell'iniziativa è stato poi certificatodai 18 partecipanti che hanno preso parte con entusiasmo alle attività organizzate da quattro ' brave ' volontarie: Laura, Morena, Anna, Gilda con l'aiuto di Riccardo. Questo gruppo si è occupato di tutto: dalla cucina alle varie attività proposte ai partecipanti. Tanti i giochi che hanno divertito i bambini : l'orto biologico con la collaborazione dello spaventapasseri << Felice Dino il contadino>> cucito dai bambini, passeggiate a Viano, Ponte Vecchio con la cavalcata sulla cavalla Giamaica e risalita del torrente Bardine, visita al mulino di Posterla ( tutt'ora funzionante ) e immancabile bagno al fiume. Ma non c'erano solo attività all'aperto, anche laboratori di origami, acquerello, pasta al sale, feltro.

"L'iniziativa ha avuto un buon successo – racconta Riccardo – i bambini la sera erano stanchi ma il giorno successivo erano già in piedi presto, pronti a venire a Cecina. I genitori avrebbero voluto che prolungassimo il campus, non è stato possibile, ma ci hanno assicurato che l'anno prossimo saranno i primi ad iscrivere i loro figli ".

Ma le iniziative estive di Cecina non sono ancora concluse, tanto che in paese si sta già organizzando la quarta sagra " Cesn arman d'là – do dì pr arvdèrs " ( Cecina ieri l'altro-due giorni per rincontrarci ), con musica dal vivo, piatti tipici e tanta allegria.

 

Riflessione del sito: questo è solo un esempio di quanto sia importante l' uso di una struttura pubblica in un piccolo paesino per poter far sopravvivere un borgo. Spero in una riflessione approfondita dell'amministrazione del Comune di Fivizzano, prima di mettere in vendita edifici di scuole non più adatte allo scopo iniziale ma molto importanti per scopi come questi di socilizzazione "sopravvivenza " di una comunità.

Altrimenti che senso ha " il progetto dei borghi vivi in Lunigiana".